Fino a poco tempo fa, Indole-3-Carbinol era noto per attaccare i virus Herpex Simplex e Human Papilloma Virus (HPV). Recentemente, però, ricercatori italiani hanno scoperto che Indole-3-Carbinol può attaccare anche i virus influenzali, prevenendo la moltiplicazione virale
L’Indolo-3-Carbinolo e il DIM sono antagonisti dell’estrogeno, ciò li rende utili nel trattamento dell’eccesso di estrogeni sia negli uomini che nelle donne.
Le donne che prendono anticoncezionali e le donne in premenopausa o menopausa soffrono di solito di uno squilibrio ormonale caratterizzato da un eccesso di estrogeni. Gli estrogeni in eccesso non sono presenti soltanto nelle donne.
Anche negli uomini, durante l’invecchiamento, si riduce il livello di testosterone e si instaura un eccesso di estrogeni. Recenti studi hanno dimostrato che negli ultimi anni (grazie all’alimentazione, allo stress, all’inquinamento, ecc) in tanti uomini over 50 si sono riscontrati livelli di estrogeni molto più alti di quelli di una donna in menopausa di 59 anni!
L’eccesso di estrogeni negli uomini porta a livelli ridotti di testosterone, stanchezza, perdita della muscolatura, eccesso ponderale, riduzione della libido e della funzione sessuale, infiammazione della prostata.
AZIONE: Premenopausa, menopausa, eccesso di estrogeni, affezioni della prostata (infiammazione della prostata), virus influenzali e moltiplicazione virale
L’Indolo-3-Carbinolo (I3C) + DIM ha proprietà preventive per tutti i tipi di cancro e proprietà specifiche anticancerogene per: Prostata, seno, cervicale, endometrio, colon, pelle, leucemia, papilloma, papilomatosi ed affezioni derivate (neoplasia intraepiteliale cervicale o vulvare), herpes simplex, lupus eritomatosus.
Può essere somministrato sia preventivamente alle persone predisposte al cancro, che durante i normali trattamenti delle malattie cancerogene. Studi recenti indicano la forte azione sinergica dell’associazione dell’Indolo-3-Carbinolo con il DIM (3,3’-Di-indolymethane).
E’ inoltre capace di stimolare i geni antitumorali p21, p27 e p53 con effetto preventivo in tutti i tipi di cancro e contro i virus Herpex Simplex e Human Papilloma Virus.
Studi effettuati all’Università Berkeley della California, Laboratorio di ricerca del Cancro della Facoltà di biologia cellulare e molecolare, hanno attestato l’azione sinergica della combinazione I3C +DIM nell’apoptosi delle cellule del cancro al seno, si è inoltre constatato un potenziamento dell’azione del Tamoxifene (sostanza somministrata come chemioterapia).
Il dottore biologo Hien T. Lee, sempre dell’Università Berkeley in California, ha scoperto che I-3-C (Indolo-3-Carbinolo) è efficace nel trattamento del cancro alla prostata tramite il bloccaggio degli ormoni maschili, che sono responsabili nell’agevolazione della moltiplicazione delle cellule cancerogene a livello di essa.
Se fino a poco tempo fa gli studi sugli effetti anticancerogeni dell’I-3-C erano stati realizzati soprattutto su animali o in vitro, nel 2006 il Dr. Hsu ha dimostrato che l’Indolo-3-Carbinolo induce un arresto della fase G1 del ciclo della crescita e della riproduzione delle cellule cancerogene maligne. La fase G1 è dominata dalla sintesi di vari enzimi che sono strettamente necessari per la fase seguente (fase S) includendo anche quegli enzimi necessari per la replicazione del DNA (DNA modificato, “maligno”). Questo fatto ha un’importanza essenziale perché ciò che differenzia una cellula sana da una cancerogena è proprio la modificazione del DNA.
Ancora non ci sono recensioni.